Quello del Piemonte è un territorio ricco di piatti tipici, vere e proprie prelibatezze che sono famose in tutte il mondo per la loro bontà. L’enogastronomia delle Langhe si rifà a un territorio ricco di tradizione, in cui il terreno dà vita a delle vere e proprie leccornie. Oltre ai prodotti più famosi, poi, non bisogna dimenticare i salumi e formaggi tipici, i quali sono da sempre un apprezzatissimo antipasto.
Il tartufo bianco d’Alba
Il tartufo bianco d’Alba è un prodotto apprezzato in tutto il mondo. Più pregiato del tubero nero, richiede una particolare maestria nella cucina. Se però è vero che è più difficile da “trattare”, la sua bontà è sicuramente superiore. Dal sapore un po’ più intenso, presenta un profumo intenso che rievoca quello di funghi, miele e formaggio. Dalla forma abbastanza regolare, presenta un esterno liscio e di colore bianco, mentre la polpa interna è gialla.
Ne bastano poche scaglie su un semplice piatto di tajarin al burro per sprigionare profumi e sapori unici.
La nocciola trilobata del Piemonte
La nocciola trilobatadel Piemonte è un prodotto di indubbia qualità. Si rivela differente dalle altre tipologie di nocciole per la sua forma tondeggiante, la sua buccia liscia e dura, la facilità nella pelabilità e l’intenso aroma che permane anche dopo la tostatura. Non è un caso che per la preparazione di alcuni dolci viene prediletto proprio l’uso di questa pregiata nocciola.
Gli agnolotti del plin
Gli agnolotti del plinsono un primo piatto piemontese, ricco di gusto, di origine contadina. Come molte pietanze, è nata per evitare gli sprechi; non a caso il ripieno degli agnolotti del plin è un composto di striscioline di maiale, vitello e listarelle di verdure come verza, carote e spinaci.
Il curioso nome deriva dal “plin”, ovvero il pizzicotto, lo stesso che serviva per sugellare l’agnolotto. I puristi vogliono che la pasta sia tirata esclusivamente a mano, ma c’è anche chi tollera l’uso di un mattarello in legno. Ottimi se conditi con sughi di carne, perfetti se gustati semplicemente con burro e salvia.