Giunta alla 89esima edizione, si è conclusa di recente la fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba, uno dei principali eventi-vetrina per diffondere l’alta gastronomia piemontese, un appuntamento autunnale d’incontro tra turismo enogastronomico, folclore, esperienze sensoriali e cultura per il territorio compreso tra le aree di Langhe, Roero e Monferrato.
Clou della sagra del tartufo d’Alba è stato il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, l’area espositiva sita nel centro storico della città dove gli ospiti hanno avuto modo di acquistare e apprezzare i migliori tartufi provenienti dai boschi di Langhe, Roero e Monferrato.
Fiera del tartufo d’Alba: il programma
A pochi passi dal Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba uno spazio cooking, l’Alba Truffle Show, dove la cucina stellare e le abilità di grandi chef, cuochi del territorio e internazionali, scrittori, designer e artisti del gusto si sono alternati per valorizzare- ognuno secondo la propria “arte”- il grande protagonista: il tartufo, oro bianco delle Langhe in tutte le sue sfumature. E non a caso si parla di oro bianco, dato che il prezzo del tartufo bianco d’Alba ha ormai raggiunto la “modica” cifra di 300 euro l’etto!
Le occasioni gastronomiche si sono unite alle analisi sensoriali dei tartufi d’Alba, guidate dai giudici di Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi Tartufo, e alle Wine Tasting Experience®, esperienze immersive volte a scoprire le caratteristiche organolettiche del tartufo bianco d’Alba e dei pregiati vini di Monferrato, Roero e Langhe.
E per i più piccoli l’Alba Truffle Bimbi, dove con fantasia e creatività imparare divertendosi a conoscere le materie prime del territorio, tra cui i tartufi piemontesi.
Concerti e mostre alla fiera del tartufo ad Alba
Alla fiera del tartufo d’Alba non sono mancati gli appuntamenti culturali e musicali e le manifestazioni in piazza. Centinaia di figuranti in costume hanno animato la città nel corso dell’evento folcloristico “baccanale dei borghi”. E poi il celebre palio degli Asini, la folle corsa che ha visto 9 borghi della città sfidarsi per la conquista del drappo. Un palio preceduto, come vuole la tradizione, dalla storica sfilata in cui ogni borgo ha proposto un episodio storico di ispirazione medievale.
Le noti musicali tra la classica, il jazz e la contemporanea hanno allietato le serate. Infine, per tutti gli appassionati d’arte numerose sono state le mostre dedicate al territorio (e non solo).
Insomma, anche quest’anno la fiera del tartufo è stato un gran successo e siamo certi che lo sarà anche nelle prossime edizioni.