Andiamo a vedere quali sono i passaggi da compiere per una perfetta pulizia del tartufo.
Perché è importante pulire il tartufo con attenzione
Il tartufo è uno dei prodotti italiani più apprezzato al mondo. Tuttavia, essendo un fungo sotterraneo, subito dopo la raccolta è ricoperto di terra. Prima di poterlo utilizzare in cucina, dovremo procedere ad un’accurata pulizia del tartufo eliminando ogni residuo di sporco. Questa operazione è molto importante non solo per la buona riuscita anche estetica del piatto, ma per la qualità del tartufo stesso. Infatti la terra in eccesso può nascondere eventuali difetti di questo pregiato fungo. Inoltre può essere portatrice di microbi, muffe o insetti che potrebbero andare a danneggiare il tartufo deteriorandolo precocemente.
Come effettuare la pulizia del tartufo
Ecco quindi come effettuare la pulizia del tartufo. Vale la stessa regola degli altri funghi: usare un filo di acqua fredda o al massimo tiepida. Sembrerà un’affermazione banale ma non lo è. Essendo molto delicato, la pulizia del tartufo deve essere fatta con estrema attenzione. Se così non fosse si corre il rischio di rovinare o staccare il peridio, ovvero la parte esterna. È necessario dunque munirsi di una spazzola con setole medio-dure (va bene anche uno spazzolino da denti), un coltello con la punta arrotondata e, come detto, usare l’acqua. Per una pulizia del tartufo ottimale sarà sufficiente spazzolare via la terra sotto il getto d’acqua. Per i residui di terra incastonati tra le fessure, invece, si può utilizzare la punta del coltello. E se il fungo è ricoperto da un consistente strato di terra? In questo caso la pulizia del tartufo deve essere fatta indirettamente immergendolo in una bacinella di acqua fredda per un minuto. In tal modo si andrà ad ammorbidire la terra per poi rimuoverla più facilmente con la spazzola.
Attenzione alla tipologia: come pulire il tartufo nero e quello bianco
Pulire il tartufo nero o il tartufo bianco non identico. La tipologia bianca è più delicata e quindi bisogna essere ancora più cauti. Una pulizia del tartufo troppo vigorosa potrebbe rovinarlo irrimediabilmente. Attenzione tuttavia anche al tartufo nero. Questo è molto più difficile da pulire perché il colore scuro camuffa con più facilità la terra. Rischiamo di essere tratti in inganno lasciando residui che ne andranno a rovinare il sapore. Infine un ultimo consiglio: evitate di pulire il tartufo molto tempo prima della sua preparazione. Eliminando ogni traccia di terra troppo presto, il fungo rimarrebbe completamente esposto all’aria e perderebbe il suo aroma.